Un ricercatore dell’Università di Southampton ha aiutato a risolvere un mistero cosmico di vecchia data: le origini della cosiddetta “aurora theta”. Le aurore sono la manifestazione maggiormente visibile degli effetti del Sole sulla Terra. Esse vengono visualizzate come manifestazioni colorate nel cielo notturno, note anche come luci del nord o del sud. Sono causare dal vento solare, un’onda di plasma che con il proprio campo magnetico interagisce con quello terrestre. Di norma, la principale regione in cui avvengono questi impressionanti fenomeni è l’ellisse delle aurore, che si trova circa 65-70 gradi a nord o a sud dell’equatore, circondando le calotte polari. Le aurore, comunque, possono avvenire anche a latitudini maggiori: esiste un tipo di aurora nota come “aurora theta” in quanto, se vista dall’alto, ha l’aspetto della lettera greca theta. Benché la causa delle emissioni nell’ellittica delle aurore sia stata ben compresa, l’origine dell’aurora theta era finora ignota. Ciò che è stato scoperto è che esiste un processo di riconnessione magnetica nel lato notturno della Terra che determina un accumulo di plasma caldo intrappolato nelle regioni con latitudine più elevata della magnetosfera. Lo studio effettuato evidenzia l’affascinante processo che può avvenire nella magnetosfera quando il campo magnetico interplanetario del vento solare punta verso nord. Tramite la comprensione dell’origine dell’aurora theta è possibile comprendere meglio anche uno dei principali e sinora più misteriosi aspetti della connessione esistente fra il Sole e la Terra. (Science online 2014, pubblicato il 19/12)
Post correlati
-
Salute femminile: nasce in Italia il primo Osservatorio sul FemTech con Minerva Lab – Sapienza di Roma
Il divario di genere nella salute costa all’economia globale fino a 1... -
Appello degli scienziati su ‘Science’: prepariamoci ora a una nuova pandemia di aviaria
“Prepararci adesso può salvare vite e può ridurre gli impatti sociali ed... -
Inquinamento dell’aria: esposizione a lungo termine associata a più ricoveri per infezioni a basse vie respiratorie
L’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico dovuto a PM2,5, PM10, biossido di...
Molto interessante l’argomento dell’esistenza di materia e antimateria ,ed ancora più affascinante il fatto che il loro incontro determini il loro annichilamento,con produzione di energia .Mi chiedo se l’energia oscura che pervade l’universo non sia derivata da ciò . Comunque io ritengo che sa dallo scontro tra materia ed antimateria avesse avuto il sopravvento l’antimateria, l’universo non sarebbe diverso da quello che noi osserviamo ,solo sarebbe composto da antimateria….